venerdì 31 agosto 2012

Crostata con crema al limone di Ineta


Rieccomi qui dopo un po’ di giorni d’assenza, ma infondo è estate anche per me J! Comunque non preoccupatevi, pur non avendo postato gran che, non sono stata del tutto con le mani in mano, ma ho fotografato e catalogato nuove ricette tipiche del sud che pubblicherò prossimamente…

Oggi invece voglio presentarvi Ineta, una mia amica lituana che da un po’ vive in Italia. Ineta è bravissima in cucina, sia nella preparazione di piatti tipici lituani che italiani ed è per questo che le ho chiesto di collaborare con me J.
La ricetta da lei proposta è una crostata al limone, ma bando alle ciance e lasciamo che la presenti lei stessa J .

Crostata con crema al limone

Questa è una delle prime crostate che ho fatto in vita mia, (perché devo ammettere che in Lituania non abbiamo tutti questi dolci buonissimi che ci sono in Italia) e devo dire che mi è piaciuta tantissimo, anche gli altri che l’hanno assaggiata hanno detto che è molto buona quindi voglio condividere questa ricetta.

Per la pasta frolla:
300 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro
2 uova intere
mezza bustina di lievito
la buccia grattugiata di un limone.


Per la crema:
2 uova intere
30 gr di burro
150 gr di zucchero
il succo di 3 limoni e la buccia grattugiata di due

La preparazione:

La pasta frolla è una base che si può usare per fare tanti dolci buonissimi ed è molto semplice da preparare. Tradizionalmente si prepara su un tavolo da cucina, però io preferisco prepararla mettendo gli ingredienti in una ciotola grande. Prima di tutto bisogna versare la farina con il lievito  nella ciotola formando una fontana. Al centro della farina versare lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone, dopodiché prendere la quantità richiesta di burro, meglio se freddo, e aggiungerlo alla farina dopo averlo tagliato a cubetti, infine unire anche le uova. Dopo di che bisogna lavorare l'impasto finché si ottiene una pasta omogenea.
Dopo aver preparato la pasta, bisogna metterla nel frigorifero per almeno 30 min, nel frattempo si può preparare la crema.
                                   
La crema si prepara a bagnomaria. Prima di tutto si mette il burro con lo zucchero si mescola un po’ finché il burro si scioglie, dopo si versa il succo di limone e alla fine si mettono le uova che però prima bisogna sbattere in un'altra ciotola. Bisogna  mescolare tutto in continuazione finché si ottiene una crema. Fate attenzione quando mettete le uova altrimenti otterrete una frittata J.
Una volta finita la crema si può tirare fuori  la pasta dal frigorifero per dividerla in due parti  in modo da avere due terzi della pasta in un lato e un terzo dall’altra. Bisogna prendere la parte più grande della pasta e stenderla su una teglia imburrata in modo da formare anche i bordi. Successivamente aggiungere la crema. Dalla pasta rimasta bisogna formare le strisce che si mettono sopra la crema.
Cuocere la crostata a 180 gradi per circa 30 min.
Usando la stessa pasta e la crema si possono fare anche delle ottime crostatine, che a me e i miei amici  piacciono tanto, usando le formine adatte, solo che richiedono un po’ più di tempo. Allo stesso modo al posto della crema al limone si può usare la marmellata di ciliegie, di  fragole o la vostra preferita.




martedì 7 agosto 2012

Orecchiette con vongole e cavolfiore


Questa ricetta non è farina del mio sacco, lo ammetto! L’ho assaggiata in un ristorantino senza pretese in spiaggia, c’era troppo aglio, ma mi è piaciuta molto l’idea di abbinare le orecchiette al sugo alle vongole, perché di solito uso troccoli o spaghetti, e l’idea di aggiungere un po’ di cavolfiore bianco secondo me è davvero geniale, dà quella cremosità è quel tocco di sapore in più che vi lascerà a bocca aperta!
Rimbocchiamoci le mani e proviamo a rifarla insieme, dal momento che il cavolfiore cuoce insieme alla pasta la preparazione è davvero velocissima.


Ingredienti per 5 persone:
·        500gr di orecchiette
·        1 cipolla piccolina
·        2 spicchi d’aglio
·        Un pizzico di peperoncino (facoltativo)
·        Vongole
·        400gr di cavolo bianco
·        Olio
·        prezzemolo

Preparazione:
in  una teglia far soffriggere aglio, cipolla, prezzemolo e peperoncino.


Quando la cipolla sarà appassita tuffare le vongole nell’olio e far cuocere per 5 minuti.


Fino a quando non avrete ottenuto questo risultato.


Pulire e tagliare il cavolfiore.



Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e lessare il cavolfiore, quando arriverà a metà cottura aggiungere la pasta, io ho usato delle orecchiette fatte in case (per la ricetta cliccatequi) che richiedono meno tempo rispetto a quelle confezionate, 5 minuti di cottura.
Scolare  il tutto, unire le orecchiette e il cavolo al sugo alle vongole e risottare con poca acqua di cottura.
Impiattare e condire con del prezzemolo crudo tagliato fine e un altro po’ d’olio crudo.



Orecchiette Pugliesi fatte in casa



E dopo gli gnocchi non potevano assolutamente mancare le orecchiette fatte in casa! Anzi, essendo pugliese avrei dovuto farle anche prima, ma ahimè non sono capace, quindi la missione dell’estate è imparare dalla mia mamma tutto quello che sa in  materia di pasta fatta in casa J…devo dire che i primi tentativi erano a dir poco pietosi, quindi non demoralizzatevi, ma continuate a provare, provare, provare e pian piano migliorerete. Certo, mentre io cercavo di modellare 50 grammi di pasta mia madre ha fatto gli altri 450 grammi, ma sono solo dettagli…l’esperienza fa tutto in  questi casi!




Ingredienti per 5 persone:
·        500g di farina
·        Acqua q.b. per un impasto né troppo molle, né troppo duro ( come direbbe mia madre “al punto giusto”)

Preparazione:
Su una spianatoia lavorare la semola con l’acqua fino a quando non avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo che si stacchi dalla spianatoia con facilità senza risultare troppo duro.


Dividere la pasta in 5 panetti da 100gr e dargli la forma di filoncini di circa 1 cm di diametro.


Con l’aiuto di un coltello tagliatene un pezzettino di circa ½ cm e senza staccare il coltello dall’impasto praticate una certa pressione sul cubetto di pasta in modo che non si attacchi alla spianatoia, a questo punto la pasta dovrebbe aver quasi raggiunto la sua classica forma, basterà solo capovolgere l’orecchietta aiutandosi con le dita.