giovedì 26 luglio 2012

Cozze gratinate

E' bello essere a casa...

Dopo aver totalizzato circa 32 ore di viaggio in pochissimi giorni per tornare a Milano per un colloquio, posso finalmente godermi l’estate, i colori, i paesaggi e i profumi del mio amato gargano.



Una ricetta semplice,veloce, economica e soprattutto super gustosa J.




Ingredienti:
·        1kg di cozze
·        250gr di mollica di pane raffermo
·        Uno spicchio d’aglio
·        Una manciata di prezzemolo
·        2 cucchiai di Parmigiano
·        Pepe
·        Olio evo

Preparazione:
Pulire le cozze e riporle in una padella con coperchio (magari con un filo di vino bianco), non devono cuocere, ma solo aprirsi.
Una volta aperte riporre la parte della cozza con il frutto in una teglia da forno e eliminare il resto del guscio.

Intanto preparare la farcia tritando la mollica di pane e mescolandola con il pepe, il parmigiano, l’aglio e il prezzemolo tritati finemente e un paio di cucchiai d’olio (niente sale, non l’ho dimenticato, semplicemente non è necessario, altrimenti le cozze risulterebbero troppo salate, volendo potete aggiungere il fondo di cottura delle cozze che rimarrà in padella).
Riempire le cozze con il composto, condire con un filo d’olio ed infornarle a 200° in forno preriscaldato per circa 10 minuti, o comunque fino a quando non saranno ben gratinate.
Servire le cozze ben calde.

domenica 22 luglio 2012

Tortino estivo di riso


L’idea di questo tortino l’ho rubata ad un’amica di mia sorella. Dal momento che va servito tiepido e non bisogna cuocere nessun ingrediente, ma si butta tutto a freddo nello stampo è l’ideale per l’estate.



Ingredienti per 4 persone (per un tortino di circa 20x7 cm):
·        2 zucchine medie
·        2 patate grandi
·        2 cipolle bianche piccole
·        150g di riso
·        250g pomodori pelati
·        100g di pecorino
·        Sale
·        Pepe
·        Olio
·        Qualche foglia di basilico

Preparazione:
lavare tutte le verdure, privare patate e cipolle della buccia e tagliarle a rondelle molto fini.
Condire il riso crudo con i pomodori pelati, il basilico tritato fine, il pecorino, sale e pepe.
Oleare uno stampo da plum cake in modo da renderlo antiaderente e disporvi il primo strato di patate, salare e procedere con lo strato di zucchine, salare ancora (non in maniera eccessiva, ma bisogna salare tutti gli strati altrimenti il risultato sarà insipido)  e disporre le cipolle.
A questo punto versare metà del riso nello stampo e stenderlo bene.
Ricominciare con lo strato di patate, sale, zucchine, sale, cipolle. Versare il riso rimanente e stenderlo.
A questo punto iniziare l’ultimo strato disponendo per prime le zucchine, poi le cipolle e per ultime le patate. Riempire lo stampo d’acqua fin sotto all’ultimo strato di patate, non oltre, altrimenti non gratineranno. Spolverizzare con pecorino e pepe. Infornare a 200° per circa 40 minuti.


giovedì 19 luglio 2012

Zucchine fritte in pastella


Qualche giorno fa ho provato a rifare uno sformatino di riso assaggiato a casa di un’amica, non avevo le dosi esatte e comunque il mio stampo era più piccolo, ragion per cui sono andata ad occhio e alla fine sono avanzate delle zucchine tagliate a rondelle, quindi ho deciso di impastellarle e friggerle. Il risultato è stato ottimo, la birra rende la pastella più leggera (e non c’è bisogno di aggiungere lievito) e le zucchine erano così croccanti che sembravano quasi chips di patate, il pepe invece da quel tocco di sapore in più che non guasta affatto.

Ingredienti:
·        2 zucchine
·        Farina q.b.
·        Birra fredda q.b.
·        Pepe
·        Olio di semi di arachidi q.b.
·        Sale

Preparazione:
lavare e tagliare le zucchine a rondelle piuttosto sottili.
Preparare la pastella con farina, birra ghiacciata e un pizzico di pepe (niente sale, la pastella sarà molto più croccante in questo modo e non si affloscerà una volta fredda). Il risultato deve essere una pastella piuttosto densa e corposa, che resti attaccata alla zucchina.
Portare l’olio alla giusta temperatura, immergere le zucchine nella pastella e poi tuffarle nell’olio. Cuocere un paio di minuti per lato, fino a quando non  saranno belle dorate.
Salare e servire ben calde (sono buone anche tiepide o fredde).

lunedì 16 luglio 2012

Farratine rosse


Portare un aperitivo a base di cipolle ad una cena è sempre un rischio, soprattutto se non si conoscono bene i gusti culinari di tutti gli invitati.
In più questa ricetta è nata per sbaglio, la causa? Un frigo terribilmente vuoto…
Nonostante tutto però,  ha riscosso così tanto successo che ho deciso di riproporla durante una cena con degli amici di mia sorella… avevo paura che non le mangiasse nessuno e che restassero lì nel vassoio tutte sole…come al solito mi sono agitata tanto per nulla.
Appena ho aperto il vassoio tutti gli invitati erano curiosi di assaggiare le mie sfogliatine, e infatti il nome “farratine rosse” lo hanno inventato loro, “farratine” perché sembravano delle farrate in miniatura ( per chi non lo sapesse, le farrate sono un piatto tipico carnevalesco di Manfredonia, sono ripiene di ricotta, farro, maggiorana e altri odori), “rosse” perché l’ingrediente dominante sono le cipolle rosse di Tropea.
Tra un complimento è l’altro il vassoio è stato spazzolato in pochi secondi e il giorno dopo ancora se ne parlava J.
Cucinare per le persone che amo è la cosa che adoro di più e non potevo sperare in un risultato migliore J.

Ingredienti per circa 20 farratine:
·        2 rotoli di pasta sfoglia
·        450gr di cipolle rosse di Tropea
·        Una manciata di capperi
·        2 acciughe
·        100gr di caciocavallo
·        2 cucchiai d’olio evo
·        20 ml d’aceto balsamico
·        4 cucchiaini di zucchero
·        Un tuorlo d’uovo
·        Sale
·        Pepe

Preparazione:
sbucciare la cipolla, lavarla, tagliarla finemente e lasciarla appassire in padella con due cucchiai d’olio a fuoco lento. A metà cottura sfumare con l’aceto. Aggiungere sale, zucchero, capperi e acciughe.
Tagliare il caciocavallo a fettine sottilissime.
Formare con la pasta sfoglia dei dischi della dimensione di 8 cm per la base e 7cm per la copertura.
Disporre sulla base un cucchiaino di farcia e un pezzettino di caciocavallo. Chiudere con il disco più piccolo avendo cura di sigillare bene i bordi, praticare dei fori con la forchetta sulla superficie delle farratine e spennellare con il tuorlo d’uovo. Infornare a 200° per circa 15 minuti, qualche minuto prima che siano pronte accendere la griglia in modo da farle dorare per bene anche sopra.

Se vi piace la cipolla è una ricetta che vi consiglio di provare, è davvero semplice e veloce, ma soprattutto economica dal momento che l’ingrediente principale è la cipolla.


venerdì 13 luglio 2012

Gnocchi della mamma


Casa dolce casa…
Ieri mattina alle 9:00 in punto mia madre è venuta a prendermi alla fermata del pullman dopo 11 lunghe ore di viaggio. Praticamente ho messo piede in casa solo per mettermi in  costume e correre a fare il primissimo bagno dell’estate! Dopo una nuotata di circa un ora e mezza sono tornata a casa e c’era tutta la famiglia riunita, quello che non sapevo, però, era che nonostante fosse giovedì mi aspettava un vero e proprio pranzo domenicale J alla faccia del caldo torrido che c’è fuori.
Di domenica solitamente i mie genitori vanno a mare fuori città quindi niente pranzi domenicali durante l’estate, invece ieri a gran richiesta di mia nipote il menù è stato: gnochetti al ragù, arrosto e patatine fritte per contorno…non invidiatemi, ho il diritto di essere coccolata anch’io di tanto in tanto J.
Avevo già provato a fare gli gnocchi per conto mio, ma avevo usato la farina, mia madre invece li fa con la semola rimacinata e devo dire che il risultato è migliore sia a livello di consistenza che di sapore.



Ingredienti per 5 persone:
·        600gr di patate
·        300gr di semola rimacinata, di cui 200 serviranno per l’impasto e 100 per la lavorazione e per impedire che si attacchino tra loro.
·        Sale q.b.
·        Un pizzico di noce moscata
·        Un uovo

Preparazione:
lessare le patate in abbondante acqua salata. Lasciar intiepidire, spellarle e passarle allo schiacciapatate.
Su una spianatoia aggiungere alle patate i 200gr di farina, l’uovo, il sale e la noce moscata. Impastare il tutto in modo da ottenere una pasta né troppo molle, né troppo dura.
Una volta pronta la pasta dividerla in 4 panetti, prenderne uno alla volta e dargli una forma cilindrica lunga e stretta massimo 2 cm. Tagliare la pasta a tocchetti lunghi  circa 1 cm e disporli su un vassoio con un po’ di semola in modo che non si attacchino.
Per finire dare agli gnocchi la classica rigatura (in modo che trattengano più condimento) facendo scivolare ogni gnocco sull’apposto attrezzo e premendo leggermente ma no troppo altrimenti si sformeranno e basta( in alternativa, se non lo avete, potete usare una forchetta o una grattugia per formaggio). Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata fino a quando non saranno saliti a galla.

giovedì 12 luglio 2012

Tortillas della casa


Ok lo ammetto, questa non è esattamente una ricetta estiva, ma quando ho comprato tutti gli ingredienti avevo in mente qualcosa di diverso…pensavo di grigliare tutto e condire le tortillas con una salsa che le tirasse un po’ su, ma poi mi sono lasciata convincere dal mio ragazzo e abbiamo fatto una versione un po’ più simile al chili, che è una sua specialità.
Se vi aspettate delle tortillas messicane originali devo deludervi, non abbiamo seguito alla lettera nessuna ricetta,  l’abbiamo inventata noi cinque anni fa e nel corso del tempo l’abbiamo perfezionata e migliorata, quindi potete comunque andare sul sicuro J

Ingredienti per 4 persone:
·        Mezzo peperone giallo
·        Mezzo peperone rosso
·        2 cipolle medie
·        Una fettina di pollo da 150g a testa
·        Qualche goccia di tabasco
·        Peperoncino di cayenna
·        Polvere tandoori (la polvere tandoori è un’insieme di spezie che potete trovare nei negozi che vendono prodotti asiatici)
·        8 pomodori ciliegini
·        4 fette di formaggio gouda
·        250gr di fagioli rossi messicani
·        Sale
·        Pepe
·        Olio evo q.b.
·        Qualche cucchiaio di salsa di pomodoro

Preparazione:
lavare i peperoni, privarli dei semi e dei costoni interni non digeribili e tagliarli a striscioline.
Sbucciare la cipolla e tagliarla finemente. Tagliare il pollo a tocchetti.
Far rosolare la cipolla con un po’ d’olio e le spezie.
Aggiungere i peperoni e cuocere fino a quando non saranno appassiti girando spesso. A questo punto aggiungere il pollo e cuocere per circa dieci minuti. Aggiungere i fagioli, qualche cucchiaio di salsa e cuocere per altri 10 minuti. Ricoprire tutto con dell’acqua bollente per non bloccare la cottura. Cuocere fino a quando il sughetto non si sarà ritirato abbastanza e il composto sarà diventato bello denso. Aggiungere il sale e qualche goccia di tabasco.
Far raffreddare.
Lavare e tagliare i pomorini.
Nel frattempo scaldare le tortillas in forno per un paio di minuti, non di più perché sono veramente sottili.
Quando saranno pronte tirarle fuori dal forno e porvi al centro circa tre cucchiai di farcia. Stendere una fetta di gouda e qualche pomodorino sulla farcia.
Chiudere la tortillas piegando i bordi verso l’interno e fare un’ulteriore piega su una delle due estremità per evitare la fuoriuscita della farcia e per dargli la classica forma di tortillas.

mercoledì 11 luglio 2012

Totani fritti


E’ la prima volta che pulisco un totano, quindi oggi impariamo insieme come si fa:

·        Prima di tutto staccare i tentacoli dal corpo (sacca).
·        Asportare le interiora, praticando una leggera pressione sulla sacca o infilandovi il dito per estrarre tutto quello che vi è all'interno.
·        Estrarre la penna cartilaginosa e trasparente che si sente al tatto con le dita.
·        Eliminare tutta la pelle grigio-viola che ricopre il corpo ( la sacca) e nello stesso tempo eliminate anche le pinne laterali.
·        Passare alla pulizia della testa dei totani: con un coltello, tagliare appena al di sotto degli occhi. Gettate la parte sovrastante e tenete i tentacoli.
·        Eliminare dai tentacoli il becco (rostro), posto al centro di essi.
·        Una volta terminata la pulizia, lavare bene le sacche e i tentacoli sotto l'acqua corrente.

Ingredienti per 3 persone:
·        350gr di totani freschi
·        Farina q.b.
·        Olio di semi di arachidi per friggere
·        Sale q.b.
·        Lattuga e limone per decorare e se vi piace per condire i totani.

Preparazione:
Pulire i totani come è descritto qui sopra e tagliarli ad anelli. Infarinare anelli e tentacoli. Portare l’olio alla giusta temperatura, eliminare la farina in eccesso e tuffare i totani nell’olio bollente. Friggere per circa 5 minuti o comunque fino a quando non saranno dora.
Aggiungere il sale.
Servire su una foglia di lattuga con del limone a parte.


martedì 10 luglio 2012

Pollo alla birra


Ancora pollo? Ebbene sì, ve l’avevo detto che sarebbe comparso spesso sul mio blog, e in più l’altro giorno c’era qualcuno nel palazzo che lo stava cucinando (molto probabilmente arrosto), e il profumino ci ha fatto venire una voglia!!!
Dal momento che abbiamo un forno a gas preistorico, senza nemmeno il grill, fare un pollo arrosto sarebbe una missione impossibile.
Ragion per cui la mia proposta del giorno è pollo alla birra! La marinata di birra rende il pollo tenerissimo e saporito, il sughetto che si crea alla fine con le cipolle ha un leggero retrogusto amarognolo , ma se vi piacciono i sapori forti e decisi vi consiglio di provarlo J.

Ingredienti per 4 persone:
·        8 pezzi di pollo (io ho usato 4 cosce e 4 quarti posteriori)
·        2 cipolle
·        4 foglie di alloro
·        8 bacche di ginepro
·        Olio 3 cucchiai
·        Una noce di burro
·        Sale q.b.
·        Pepe q.b.
·        500ml di birra

Preparazione:
In un recipiente abbastanza capiente da contenere tutto il pollo, unire la birra alle bacche di ginepro pestate, l’alloro, sale e pepe.
Unire alla marinata le cosce di pollo e lasciar riposare 2 ore coprendo con della pellicola.
Sbucciare, lavare e tritar finemente la cipolla, farla appassire a fuoco dolce in un tegame (io ho usato la wok) con 3 cucchiai di olio e il burro.
Unire le cosce di pollo sgocciolate e far rosolare da entrambi i lati.
Aggiungere la marinata, portare a bollore, abbassare la fiamma e cuocere per 35 minuti. Se a fine cottura il sughetto è ancora troppo liquido alzare la fiamma e aspettare che si restringa un po’.
Servirle ben calde irrorate con il sughetto di cottura.



Sfogliatine con marmellata di ciliege


Questa ricetta è dedicata alla mamma del mio coinquilino, che legge il mio blog ed è stata così carina da mandarmi della marmellata alle ciliegie J.
Sono delle sfogliatine dolci, di quelle che si trovano anche nei bar, per prepararle servono  tre ingredienti e cinque minuti, io infatti ho sempre un rotolo di pasta sfoglia in frigo per casi di ospiti improvvisi.


Ingredienti:
·        1 rotolo di pasta sfoglia
·        Marmellata di ciliegie q.b. ( potete usare qualsiasi tipo di marmellata o crema di nocciole)
·        Un tuorlo
·        2 cucchiai di latte
·        Zucchero di canna
·        Zucchero a velo per decorare

Preparazione:
tagliare la pasta sfoglie a strisce lunghe circa 10 cm e larghe 4. Disporre la marmellata solo su metà della striscia, cercando di stenderla centralmente, in modo da poter sigillare i bordi senza  difficoltà.
Prima di chiudere praticare dei tagli orizzontali sulla metà senza marmellata. Chiudere le sfogliatine sigillando bene i bordi, potete aiutarvi spennellandoli con un po’ d’acqua.
Sbattere il tuorlo con il latte e spennellare le sfogliatine. Ricoprire di zucchero di canna e infornare a 180/200° per circa 15 minuti in forno già caldo. Verso fine cottura accendere il gril per completare la doratura e fare in modo che lo zucchero caramelli.
Lasciar raffreddare, o intiepidire e cospargerle di zucchero a velo.

Potete farle anche a forma di semplice fagottino


lunedì 9 luglio 2012

Burger wave: nessun re, nessun pagliaccio, solo hamburger dannatamente buoni!



Ieri prima giornata di saldi milanesi! Dopo aver camminato in lungo e in largo, fatto file per i camerini e code chilometriche per pagare, abbiamo deciso di ascoltare il consiglio di un amico e provare un posticino che fa hamburger sui navigli: Burger wave. E in effetti era esattamente quello di cui avevamo bisogno, una birra ghiacciata e un hamburger di ottima qualità, il tutto accompagnato da patatine thick-cut, ossia a taglio spesso, servite con quattro salse squisite.

Il locale non è grande, ma è davvero caratteristico, con cucina a vista, quindi i panini vengono assemblati e serviti al momento con ingredienti freschi e di buona qualità ed è facilmente riconoscibile dall’insegna a forma di tavola da serf.
Burger wave è un locale unico che ha importato a Milano la filosofia e la passione australiana per gli hamburger.  Infatti, tra i tanti, ce n’è uno che si chiama Down Under, ossia Australia.
Down Under
Il menù comprende una vasta scelta di hamburger di pollo, manzo, vitello, veggie o black angus, una razza bovina di Aberdeen in Scozia, una carne davvero pregiata. In più è diviso in due parti, per “grandi e piccoli divoratori”, quindi oltre alla vasta scelta di ingredienti, in base all’appetito o all’età, si può scegliere tra un panino da 180 o da 100g.
Il motto del locale è “no Kings, no clowns, just damn good burger!”, ossia “nessun re, nessun pagliaccio, solo hamburger dannatamente buoni!”. In realtà oltre all’ottima qualità del cibo siamo stati sorpresi da un personale davvero gentile e amichevole e da un servizio rapido ed efficiente nonostante fosse pieno.
La ciliegina sulla torta di questa fantastica serata è stato il conto, che ci ha mandati a casa felici, soddisfatti e soprattutto increduli J. Prezzi davvero stracciati per abbondanza e qualità.
Quindi se vivete a Milano, siete di passaggio o avete in programma di fare un salto qui e cercate un posto dove mangiare bene e sentirvi a casa, ve lo consiglio caldamente.
Provate e fatemi sapere J









domenica 8 luglio 2012

Mousse al tonno


Una ricetta semplice, fresca e pronta in due minuti, per chi come me stamattina ha fatto un po’ fatica ad alzarsi dal letto, deve preparare il pranzo, ma intanto ha un po’ di famina… J


Ingredienti:
  • 200gr di ricotta
  • 180gr di tonno all’olio d’oliva sgocciolato
  • Mezzo cucchiaio di capperi (oppure, se non li gradite, aggiungete poche gocce di limone per dare acidità)
  • 1 acciuga salata sott’olio (facoltativo)
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Latte q.b. (nel caso la mousse risultasse troppo ferma o grumosa, cosa che dipende anche dalla ricotta che si usa, aggiungere del latte)

Preparazione:
frullare il tonno sgocciolato con i capperi e l’acciuga.
Aggiungere la ricotta e continuare a frullare. Aggiungere sale e pepe. Nel caso in cui abbiate usato una ricotta di pecora abbastanza corposa, molto probabilmente sarà necessario aggiungere qualche cucchiaio di latte al composto e frullare ancora, in modo da dargli la giusta consistenza.
Servire con crostini di pane e capperi come decorazione.

sabato 7 luglio 2012

Conchiglioni ripieni alla norma


Questo sabato non è iniziato esattamente nel migliore dei modi… a quanto pare sto influenzando tutti con la mia aura di sfortuna “simpatica”, come la definiscono alcune mie amiche, oppure qui in casa c’è un virus che attacca batterie e caricabatterie dei computer cosa che non è affatto simpatica se si è sotto tesi… Quindi dopo una mattinata passata a fare su e giù per trovarne uno nuovo, ho deciso di rallegrare un po’ gli animi con un piatto ricco e dal sapore intenso, che altro non è che una rivisitazione della pasta siciliana alla norma che mi sono appena inventata J.
Ingredienti per 3 persone (calcolando 4 conchiglioni a testa):
·        Una melanzana bella grande
·        15 pomodori ciliegini
·        12 foglie di basilico
·        Peperoncino q.b.
·        3 spicchi d’aglio
·        150gr di ricotta salata
·        800gr di pomodori pelati
·        Farina q.b.
·        Olio di semi di arachidi per friggere q.b.
·        Olio evo q.b.
·        12 conchiglioni

Preparazione:
lavare la melanzana e tagliarla a cubetti di mezzo centimetro, eliminando la parte spugnosa in eccesso, altrimenti assorbirebbero troppo olio durante la frittura.
Passarle nella farina. Nel frattempo portare a giusta temperatura l’olio e friggerci le melanzane infarinate.
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocere i conchiglioni fino a metà cottura. Intanto preparare il sugo facendo soffriggere 2 spicchi d’aglio, un po’ di peperoncino, il pelato e 6 foglie di basilico. Aggiungere il sale e cuocere per circa 15 minuti.
A parte lavare e tagliare a cubetti i pomodorini (che andranno a costituire, insieme alle melanzane e a parte della ricotta salata, la farcia dei nostri conchiglioni), in un’altra padella far soffriggere l’altro spicchio d’aglio con un filo d’olio e aggiungere i pomodorini e il basilico. Salare e cuocere circa 10 minuti.
Lasciar raffreddare i pomodorini per poi unirli alle melanzane a cubetti aggiungendovi circa 100g di ricotta salata.
Quando i conchiglioni avranno raggiunto metà della cottura, scolarli e passarli sotto l’acqua fredda per impedirgli di continuare a cuocere.
A questo punto riempire ogni conchiglione con 2 cucchiaini di farcia e posizionarli su una teglia da forno con un po’ di sughetto sotto. Continuare fino ad esaurimento. Condire il tutto con il sugo di pomodori pelati e basilico e spolverizzare il resto della ricotta salata.
Infornare a 200° per circa 15 minuti, o comunque fino a quando non saranno ben gratinati.